✫ Stagione: Estate
✫ Direzione attribuita dalla wicca: Sud
✫ Giorno: Domenica
✫ Momento del giorno: Mezzogiorno
✫ Segni astrologici: Ariete, Leone, Sagittario
✫ Pianeta: Sole, Marte
✫ Colori: Rosso, oro, carminio, arancione, bianco
✫ Strumenti: Athame, Bacchetta, Spada, Incenso, Orecchini, Fumo, Pipa
✫ Nome irlandese: Tine
✫ Nome sanscrito: Tejas
✫ Qualità: caldo e secco, molto leggero, attivo. Luminoso. Proiettivo (yang)
✫ Simbolo alchemico: un triangolo verso l’alto
✫ Associazioni magiche: Esorcismo, la forza, la passione, il lavoro, la protezione, gli affari legali, il sesso, il coraggio, la rabbia e il rompere maledizioni
✫ Pietre: Ambra, Lacrima Apache, Eliotropio, Cornolia, Quarzo Citrino, Diamante, Granato, Ossidiana, Onice, Rubino, Occhio di Tigre, Topazio.
✫ Metalli: Ottone, Oro, Alluminio
✫ Elementale: Salamandra
✫ Seme dei Tarocchi: Bastoni
✫ Carte dei Tarocchi: L’Imperatore, La Forza, Il Sole
✫ Rune: Thurisaz, Kenaz, Naudhiz, Sowilo, Ingwaz
✫ Animali: Rettili, Lucertole, Orso, Leone
✫ Alberi: Quercia, Prugno, Agrifoglio, Edera
✫ Erbe e piante: Basilico, Alloro, Cannella, Aneto, Finocchio, Aglio, Gingseng, Pepe, Cardo, Rosmarino, Assenzio, Tabacco
✫ Divinità: Lugh, Agni, Ogun, Efesto, Govannon
✫ Dee: Yamaya, Brigid, Aine, Maia, Vesta, Pele, Hestia

Il fuoco era rispettato e adorato, ma anche temuto per la sua devastante forza distruttrice: erano diffusi, e lo sono tuttora in alcune tradizioni new age e neopagane, rituali magici per proteggere le abitazioni da tale elemento. Tra i più diffusi vi era quello di utilizzare del vischio chiuso in un sacchetto azzurro, immerso in acqua fredda e limpida e quindi appeso al centro della casa o del luogo che si voleva proteggere. Nella sua connotazione positiva, il fuoco era utilizzato per purificare, cioè spesso venivano bruciati fisicamente oggetti ritenuti “responsabili” di cattiva sorte o ritenuti la causa di un male.
Il fuoco inoltre, come ogni altro elemento, era utilizzato per la divinazione, cioè quell’arte con la quale era convinzione si potessero svelare gli eventi futuri: un fuoco veniva acceso e la velocità o meno con cui la legna iniziava ad ardere era considerata un segno più o meno positivo per la buona riuscita della divinazione.
Era convinzione che le varie reazioni e i movimenti delle fiamme rispettassero un preciso linguaggio che se giustamente interpretato poteva rivelare il futuro: la difficoltà d’accensione di un focolare preannunciava ad esempio pioggia, la sua facilità una visita imminente. Molto crepitio indicava sfortuna, un netto “buco” tra le fiamme l’imminente cessazione di un problema, scintille preannunciavano notizie importanti, e così via.
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